VORRESTE ASCOLTARE LE COMPOSIZIONI DEL MAESTRO HISAISHI?
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Nel frattempo, su questa pagina troverete una brevissima descrizione di ogni film e delle rispettive colonne sonore che i due maestri hanno collaborato a produrre, e se qualche film vi manca ancora, non temete, niente spoilers.
NAUSICAA DELLA VALLE DEL VENTO (1984)
"Nausicaa della valle del vento" è il primo film ufficiale dello studio Ghibli, il primo che sancisce l'amicizia tra il maestro Myiazaki e il maestro Hisaishi. Questa pellicola racconta la storia di un mondo devastato e di un'eroina paricolare, che non cerca di distruggere il marciume che sta divorando il mondo, ma di capirne le cause. In quest'opera sono gli strumenti a fiato a farla da padroni, marcando la costante presenza del vento, il pianoforte, per esprimere invece i momenti più particolari e di riflessione, ed i tamburi, per esprimere i momenti più inquietanti o di pericolo dell'opera, con anche un particolare utilizzo del coro per delle scene di laica sacralità.
LAPUTA: IL CASTELLO NEL CIELO (1986)
"Laputa: il castello nel cielo" racconta la storia di un viaggio verso Laputa, un'antica città perduta tra le nuvole. Un ritmo allegro domina la pellicola, a rappresentare l'animo, l'intraprendeza e il coraggio con cui i due giovanissimi protagonisti partono all'avventura, con diversi momenti però anche malinconici resi dall'utilizzo di sassofoni e trombe, tramite quel jazz che tanto appasiona Hisaishi.
IL MIO VICINO TOTORO (1988)
"Il mio vicino Totoro" racconta la storia di due sorelle che si trasferiscono in una nuova casa, ritrovandosi un vicino particolare che soltanto loro possono vedere. Questa storia è molto personale, è infatti ispirata all'infanzia del maestro Myiazaki. Questo particolare richiamo all'infanzia dell'autore e quindi ad un Giappone degli anni sessanta, unita alla presenza di spiriti folkloristici, hanno portato Hisaishi a preferire uno stile tradizionale con grande uso di strumenti a fiato e arpe, lasciando molto meno spazio alla modernità.
KIKI - CONSEGNE A DOMICILIO (1989)
"Kiki - consegne a domicilio" racconta la storia di una giovane strega che, avendo compiuto tredici anni, deve ora lasciare casa per crescere, aiutando gli altri con la propria magia. Hisaishi qui gestisce la musica fondendo i diversi stili con grande uso di violini, arpe, tromboni e xilofoni, per trasmettere il senso di estrema felicità, aspettativa ed emozione della giovane protagonista che lascia la sua città per la prima volta, con la sola compagnia del suo gatto, lasciando spazio poi al silenzio, alternato a clarinetti e pianoforte per i momenti più drammatici della pellicola.
PORCO ROSSO (1992)
"Porco Rosso" racconta la storia di un pilota italiano, Marco Pagot, che a causa di un evento peculiare, non del tutto chiaro neanche al protagonista stesso, si ritrova ad avere le sembianze simili a quelle di un maiale. I toni della pellicola sono molto spesso allegri e spensierati, ma mai infantili, diversi sono anzi i toni più malinconici e profondi, resi da una gestione perfetta da parte del maestro Hisaishi, il quale pervade la pellicola di musica, tranne in quei momenti più particolari, facendo assumere al silenzio un tono quasi mistico.
PRINCIPESSA MONONOKE (1997)
"Principessa Mononoke" racconta la storia di un dolore profondo che nasce dell'odio e che sta corrompendo delle divinità. L'obbiettivo dei nostri protagonisti sarà di capire l'origine di quest'odio. Molto spazio avranno, dividendosi di conseguenza lo schermo, spiriti divini ed esseri umani, con la musica del maestro Hisaishi che si adatterà a descrivere entrambi, usando la musica più tradizionale nei contesti spirituali ed una musica più moderna quando il focus sarà posto sull'essere umano. Particolari sono poi le scene con i due protagonisti, Mononoke ed Ashitaka, in cui i due stili si incontrano e si mescolano con un jazz misto ad arpe e tamburi. Hisaishi sarà molto abile a rendere diversa l'atmosfera d'inquietudine a seconda di chi debba essere ad evocarla, se gli spiriti o gli umani, usando per i primi tromboni e violini, mentre per i secondi il silenzio, interrotto solo dal suono divoratore della fornace.
LA CITTA' INCANTATA (2001)
"La città incantata" racconta la storia di una giovane ragazza di nome Chihiro, rimasta bloccata in una città abitata da spiriti e divinità, alcuni meno gentili di altri. In quest'opera del maestro Myiazaki, Hisaishi esprime benissimo l'alternarsi degli stili occidentali ed orientali, usando per la maggior parte della pellicola un tono più dedito alla tradizione nipponica, dovendo concordare con l'atmosfera folkloristica, per poi passare a toni diversi nei momenti che si concentrano sulla protagonista ed i suoi pensieri.
IL CASTELLO ERRANTE DI HOWL (2004)
"Il castello errante di Howl" è uno dei film che ha avuto più successo in Occidente. Il film racconta la storia di una giovane ragazza, Sophie, che subisce una maledizione e che nel tentativo di porvi rimedio comincia un viaggio molto particolare. Hisaishi è in grado di adattare perfettamente la musica agli eventi del film, molte sono infatti le trasformazioni che i vari personaggi subiranno ed ognuna di queste sarà scandita da dei toni particolari ed unici. Un lavoro mastodontico che non a caso valse a questo grande compositore il riconoscimento al "Los Angeles Film Critics Award".
PONYO SULLA SCOGLIERA (2008)
"Ponyo sulla scogliera" racconta la storia di un'amicizia tra un bambino ed un pesce rosso un pò atipico. I toni del film sono molto allegri, con grande uso di violini e clarinetti, utilizzando per i momenti più drammatici, il solo suono del pianoforte. Molto spazio viene lasciato sia alle musiche tradizionali, nei contesti degli spiriti del mare, sia alle musiche più moderne, nei contesti civili, stili che finiscono con l'unirsi, un pò come accade in "Principessa Mononoke", quando la scena è di Ponyo, personaggio in cui i due mondi trovano un punto d'incontro.
SI ALZA IL VENTO (2013)
"Si alza il vento" racconta la storia di un ragazzo, appassionato di aerei, che si ritroverà ad esserne progettista nel Giappone della seconda guerra mondiale. Il lavoro musicale che Hisaishi svolge in quest'opera è monumentale, in una nazione povera ed impegnata in un conflitto logorante, il ritmo della musica è spesso triste e drammatico, reso tramite arpe, violini, e pianoforte, ma mai votato allo sconforto. Riesce ad esprimere benissimo l'animo dei protagonisti, che speranzosi e con grande forza d'animo, affrontano gli eventi, con un sottofondo di chitarre e mandolini. Il frutto di un'amicizia durata trent'anni, non poteva che maturare in questo questo capolavoro cinematografico.